Area di produzione

  La vastedda della valle del Belìce è un formaggio di antichissima tradizione.
La denominazione d'origine protetta certifica un formaggio unico nel suo genere ma soprattutto le caratteristiche territoriali che la Vastedda della valle del Belìce in se contiene.
Grande risalto è dato proprio al legame tra materie prime e luoghi d'origine e alle tradizioni che preservano l'essenza del territorio nel prodotto finale.
Le radici della vastedda della valle del Belìce appartengono ai territori dei comuni di Santa Margherita Belice, Contessa, Sambuca, Menfi, Partanna e Montevago.
Il Disciplinare di produzione indica chiaramente le zone geografiche interessate all'allevamento degli ovini, alla produzione e trasformazione del latte e al condizionamento della Vastedda della valle del Belìce DOP.
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sicilia Vastedda della Valle del Belìce DOP
In provincia di Agrigento:
Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belìce e Sciacca.

In provincia di Trapani:
Calatafimi, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita.

In provincia di Palermo:
Contessa Entellina e Bisacquino limitatamente alla frazione denominata "San Biagio".
  Tra le caratteristiche fondamentali della Vastedda della Valle del Belìce vi è l'utilizzo di latte crudo di pecora ottenuto da allevamenti al pascolo libero e spontaneo.
Come indicato nel disciplinare di produzione, il latte da caseificare proviene da pecore di razza Valle del Belìce alimentate con foraggi freschi, fieni e paglia di ottima qualità, ristoppie di grano e sottoprodotti vegetativi come l'erba lungo i filari dei vigneti, frasche da potatura di ulivo, cladodi di ficodindia, foglie di vite dopo la vendemmia.
Esclusi dal processo produttivo, tutti gli OGM, i mangimi e quei derivati di origine animale che alterano i fattori biologici degli ovini.
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